Ultima modifica: 9 Giugno 2019

Blog atelier creativo primaria via Colombo

ATELIER CREATIVO BLOG

 

Nel primo incontro viene presentato agli alunni il progetto, gli strumenti che verranno utilizzati (webcam Animation Studio e i LEGO con cui verranno costruiti i personaggi) e le funzioni principali del software con cui si realizzeranno i video.


Gli alunni divisi in due gruppi di lavoro, con l’aiuto delle figurine raffiguranti dei soggetti, iniziano a scrivere le storie che successivamente verranno animate. Le classi terze tratteranno il rispetto e l’amicizia, le classi quarte la tolleranza e le classi quinte la solidarietà.


Ecco le storie e i personaggi

Classe 3 A

UNA SIRENETTA IN DIFFICOLTA’

Un giorno un pirata, che navigava a bordo del suo veliero, vide una sirena in difficoltà. Nel mare c’erano tanti rifiuti che qualcuno aveva gettato, mancando di rispetto all’ambiente. Così la sirenetta faticava a muoversi e a nuotare liberamente nell’acqua. Il pirata chiese aiuto al capitano della nave, che con dei retini iniziò a ripulire il mare. La sirenetta, con un grande sorriso, ringraziò il pirata e il suo capitano e cominciò a nuotare felice.

CHE BELLO GIOCARE INSIEME!

In una bella giornata di sole, Giacomo va al parco e vede dei bambini giocare con la palla. Si avvicina e chiede se può giocare anche lui, ma i bambini rispondono di no. Allora Giacomo diventa triste e si siede su una panchina tutto solo. Intanto arrivano Luca e Giulia che vedono Giacomo tutto solo e triste. Decidono di chiedergli se vuole giocare a nascondino con loro. Giacomo, contento per l’invito, risponde di sì e tutti e tre insieme si divertono un sacco.

Classe 3 B

IL FORZIERE DELL’AMICIZIA

Due pirati decidono di andare a cercare un tesoro su un’isola deserta. Arrivati sull’isola, si dividono e ognuno cerca in una direzione diversa. Uncino, dopo aver scavato una buca, trova un forziere mentre Jack non riesce a trovare niente. La sera quando s’incontrano Jack è molto triste perché non ha trovato nulla. Uncino dice a Jack che quello è un forziere ricco di amicizia e divideranno il tesoro. Entrambi tornano a casa felici.

SOS PER BATUFFOLINO

In un bel giorno di primavera Elisabetta e Filippo se ne andavano in  giro dentro quello che poteva essere un variopinto parco, peccato però che era spento da tanto inquinamento. A  un certo punto videro la coda di un gattino muoversi. Batuffolino, fu questo il nome che i due diedero al gattino, si era incastrato dentro un barattolo di nutella e da bianco era diventato marrone. Mentre Filippo reggeva il barattolo, Elisabetta delicatamente estraeva il micino da quella inaspettata trappola. Dopo averlo liberato Filippo ed Elisabetta, decisero di pulire tutto il prato. Si misero all’opera con tanta volontà e in poco tempo il parco tornò splendente e ricco di colori vivaci. I bambini tornarono così a correre e a giocare felici con tutti gli animaletti.

Classe 4 A

UN POMERIGGIO AL PARCO GIOCHI

E’ una bella giornata di sole Mino ed Elena , dopo aver chiesto il permesso alla mamma si recano al parco giochi.

Arrivati al parco giochi osservano dei bambini che stanno giocando a palla ma, all’improvviso, un bambino si impossessa della palla lanciandola dentro ad una fontana. Successivamente si recano al nuovo scivolo del parco e si accorgono che ci sono molti bambini che aspettano di giocare. Tra i tanti bambini  c’è Luigi il bambino prepotente che avevano già incontrato prima. Luigi supera continuamente tutti e non rispetta la fila.

Adesso è il turno di Bice, una bambina che aveva atteso pazientemente il suo turno, ma Luigi incurante di lei la spinge per prendere il suo posto facendola cadere. Bice cerca consolazione nella sua amica Sofia che la invita a giocare a nascondino.

E’ il momento della merenda, mino ed Elena si recano al bar del parco- giochi volendo gustare una buona brioche. Anche lì incontrano Luigi che non rispetta la fila e supera tutti per arrivare primo, Bice viene superata ma consolata dal suo amico Rafael che le cede il suo posto e le dice di non essere triste.

Passeggiando per il parco, accanto alla casa sull’albero Mino e Elena vedono una gelateria, osservano il comportamento poco gentile di Luigi nei confronti del gelataio che avendo finito i gelati gli da un frappè che Luigi butta a terra non rispettando l’ambiente. Bice gli fa notare che esiste il cestino per buttare i rifiuti ma Luigi, invece che accettare il consiglio, le si rivolge in modo sgarbato e se ne va via. Bice viene consolata dalle sue amiche che la rassicurano dicendole che prima o poi Luigi imparerà a rispettare l’ambiente e le persone.

Mino con gentilezza fa notare a Luigi che non si sta comportando bene,Luigi riflette e chiede scusa a tutti capendo di essersi comportato male e promette di diventare un bambino gentile e tollerante. Gli altri bambini sono contenti di avere trovato un nuovo amico, tutti riprendono a giocare serenamente passando un favoloso pomeriggio!

Classe 4 B

UN INCONTRO INASPETTATO

È domenica, Giulia va al luna park con i suoi genitori.
Il suo papà parcheggia vicino a un’auto blu, ma Giulia chiede di non farlo: quella è l’auto del suo compagno Luca che lei non conosce bene perché è arrivato in classe il mese precedente.
Mentre parla Giulia da un calcio all’auto facendo scattare l’allarme.
Intanto una signora vestita di rosso osserva la scena.
La famiglia si avvia verso i giochi, all’entrata incontrano tre bambini che frequentano lo stesso plesso di Giulia.
La mamma la invita a salutare, ma lei risponde che non vuole perché non frequentano la sua stessa classe.
La signora vestita di rosso la segue in silenzio.
Vicino alla biglietteria Giulia vede un nano con il costume di Elfo e non perde l’occasione di prenderlo in giro solo perché è più basso degli altri.
Finalmente la bambina sale sulla ruota panoramica, la signora in rosso si siede accanto a lei e le chiede il suo nome.
Anche Giulia è curiosa di sapere il suo, perché l’aveva già notata.
La signora risponde che lei è la TOLLERANZA e poiché la bambina non capisce il significato di quella parola, le spiega che Tolleranza significa rispetto della diversità.
Come per magia Giulia vede tutto più chiaro, comprende tutti i suoi errori e promette di impegnarsi per migliorare.
Quando Giulia scende dalla ruota panoramica è un’altra persona: ha capito come deve comportarsi.
Stranamente si trova da sola davanti a una roulotte, entra e rimane sorpresa: dentro ci sono tutte le persone che lei aveva trattato male, chiede scusa e promette di non rifare mai più gli stessi errori.

Classe 5 A

AMICI COME PRIMA

Un bambino di nome Melvin, mentre gioca in giardino, per prendere la palla prima di tutti gli altri, spinge il suo amico Pietro e lo fa cadere. Pietro si arrabbia molto, inizia a piangere e dice a Melvin che non vuole essere più suo amico. Melvin si accorge di aver sbagliato, gli chiede scusa e lo aiuta ad alzarsi. Melvin propone a Pietro di giocare insieme, Pietro lo perdona e ritornano amici come prima.

STORIA DI UN’OSPITALITÀ SENZA PARI

In una fredda notte d’inverno un senzatetto di nome Giovanni, affamato e infreddolito, bussa alle porte, ma nessuno apre. Finalmente Giorgio, il proprietario di una bella villa, persona buona e generosa, lo vede e apre la porta. Giovanni gli chiede se può essere ospitato per una notte perché fuori fa molto freddo, ha tanta fame e non sa dove andare. Giorgio gli dice di entrare e gli prepara una bella cena e un letto caldo dove dormire.

UNA GIORNATA AL LAGO

Un giorno un bambino di nome Alex va al lago insieme alla mamma Noemi. Alex va a fare il bagno, la mamma gli raccomanda di non allontanarsi troppo dalla riva. Alex si tuffa, ma ad un certo punto un mulinello lo porta sott’acqua. La mamma non vede più il figlio e si dispera. Un signore di nome Stefano vede la scena e nonostante il pericolo, si tuffa e salva Alex riportandolo alla mamma sano e salvo.

LA PACE VINCE SU TUTTO

In una calda giornata estiva tre ragazze di nome Sofia, Aurora e Jennifer decidono di andare a fare shopping. Appena terminato lo shopping, sulla strada di ritorno dai negozi, vedono i loro amici Ryan, Samuele e Alessandro litigare. Sofia, Aurora e Jennifer decidono di fermarsi per cercare di riportare pace tra i tre ragazzi. Ryan si scusa con Alessandro e Samuele e si riappacificano. Per festeggiare la ritrovata amicizia, tutti insieme vanno a mangiare una pizza felici e contenti.

Classe 5 B

EVVIVA I SOCCORSI!

Due minatori, Mattia e Daniele, entrano in una miniera per cercare un po’ di oro. Quel giorno sono fortunati e ne trovano tantissimo. Quando arriva il momento di andare via non riescono più a ritrovare l’uscita. Provano a percorrere tutti i tunnel ma non trovano la strada giusta per tornare indietro. Disperati chiamano aiuto ma nessuno li sente. Il giorno dopo i minatori sono molto stanchi e affamati; per fortuna arriva il loro amico Andrea che, non vedendoli tornare, preoccupato va a cercarli portandosi dietro la mappa della miniera. Grazie alla mappa riescono a ritrovare la via d’uscita. I minatori per ringraziare Andrea lo invitano a cena a casa loro e gli donano parte dell’oro trovato.

UN RAGAZZO GENTILE E CORAGGIOSO

Una ragazza di nome Ester, una bella domenica di sole, sta  passeggiando al parco. Marco, un ladro della zona, la vede e decide di rubarle la borsa. Si avvicina di nascosto, la fa cadere, prende la sua borsa e scappa. Mohammed vede tutto e decide di rincorrere il ladro; lo raggiunge, afferra la borsa rubata a Ester e chiama la polizia. Mohammed restituisce la borsa alla ragazza e l’accompagna a casa sana e salva.

UNA LUCE NUOVA

In un’accogliente scuola primaria, dentro una classe piena di bambini, un giorno che precedeva le vacanze di Natale e le luci e i colori  avvolgevano l’atmosfera, in un angolino vi era un bambino che se ne stava in disparte, triste e scoraggiato perché si sentiva emarginato. Vlady, un ragazzino molto generoso e solidale, chiamò a sé un gruppetto di compagni e li incoraggiò ad avvicinarsi ad Antonio (così si chiamava il bambino) dimostrandogli il loro amore e il desiderio di stargli vicino. Da quel giorno Antonio divenne sereno, partecipando a ciò che si svolgeva in classe, in un clima di solidarietà e finalmente le luci e i colori del Natale si accesero anche per lui.

UN MORBIDO BRIVIDO

In una candida giornata d’inverno, appena usciti da scuola, alcuni bambini e bambine, stupiti e felici dal candore e dalla sofficità piovuta dal cielo, si rincorrono giocando, provando così’ l’ebbrezza della morbidezza e il brivido del freddo della neve. Dopo un po’ vanno via, ma Ylber e Stefano rimangono a divertirsi ancora qualche attimo e si mettono a giocare con uno slittino che trovano lì per caso. Nel fare qualche manovra, però Stefano perde l’equilibrio e cade facendo un rovinoso ruzzolone. Il compagno, impaurito, dopo aver chiamato l’ambulanza, avverte al telefono alcuni compagni, i quali si precipitano subito arrivando prima dei soccorsi. Incoraggiano Stefano e lo aiutano a tranquillizzarsi mentre l’ambulanza sibila in lontananza.

Dopo aver scritto le storie è arrivato il momento di creare le scenografie dove i personaggi prenderanno vita.

 

I VIDEO

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